La crisi ambientale si identifica con il cambiamento climatico, che comporta di conseguenza la perdita di biodiversità: due sfide connesse tra loro, da affrontare parallelamente.
Cambiamento climatico e perdita della biodiversità
Uno studio pubblicato su Science, nato dalla collaborazione tra due organismi governativi, l’IPBES e l’IPCC, ci spiega perché il cambiamento climatico e il suo impatto sulla biodiversità sono due problematiche che non possono essere considerate singolarmente.
Se pensiamo alla distruzione degli habitat, come la deforestazione, vediamo come questo fenomeno causi direttamente la perdita di specie.
Una perdita che diminuisce, di conseguenza, la capacità del sottosuolo e dei suoi organismi di recuperare CO2, aumentando le emissioni e dunque il riscaldamento globale.
Le soluzioni per attenuare il cambiamento climatico
Per diminuire questo fenomeno con la minaccia alla biodiversità che comporta è necessario agire da subito e su più fronti.
Sarà fondamentale, in collaborazione con le istituzioni:
- Ridurre in modo massiccio le emissioni;
- Recuperare almeno il 30% della superficie terrestre e dei mari che l’attività umana, in particolar modo, ha alterato. Ad oggi abbiamo perso circa l’80% della biomassa dei mammiferi e il 50% di quella vegetale;
- Creare habitat per attirare gli insetti impollinatori.
La salute del pianeta è la nostra salute.