Gas, la situazione dell’Italia
L’attacco russo in Ucraina ha avuto tra le sue conseguenze un ulteriore aumento del prezzo del gas. Il governo italiano ha stanziato 15 miliardi in risposta all’incremento delle bollette. L’Italia registra un mix di energia con ancora il 42% di gas naturale che al 90% è importato dall’estero, e di questo ultimo dato il 45% arriva dalla Russia.
La strategia italiana sul gas
Il governo punta ad accelerare sulle fonti rinnovabili e a rilanciare la produzione nazionale di gas, per ridurre la dipendenza dall’estero e i costi.
Un altro passo consiste nel diversificare le fonti di approvvigionamento e infine si registra un ritorno al carbone.
Una visione alternativa
Secondo il think thank italiano Ecco le misure del governo “mancano di selettività rispetto all’effettivo stato di difficoltà dei consumatori finali e all’effettiva capacità delle aziende di passare tali costi a valli”.
Di seguito invece la ricetta suggerita da Ecco: “Le fonti rinnovabili di energia, associate alla elettrificazione dei consumi e con il complemento di capacità di accumuli e di demand response, sono l’investimento più logico per l’emancipazione dalle fluttuazioni dei prezzi dei combustibili”.